Cinema

Venezia: sesta edizione 'Giornate degli autori'

Venezia: sesta edizione 'Giornate degli autori'

La sesta edizione delle GIORNATE DEGLI AUTORI è stata inaugurata giovedì 3 settembre dal film di Claude e Nathan Miller JE SUIS HEUREUX QUE MA MERE SOIT VIVANTE in anteprima mondiale, alla presenza dei due autori. Nella stessa giornata il programma della sezione indipendente della 66ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, è stato completato dal film svedese APAN di Jesper Ganslandt, anch'esso in “prima” assoluta. “Avviare la selezione di quest'anno – sottolinea il Delegato, Giorgio Gosetti – con due opere europee che trattano entrambe il tema della famiglia, luogo di tutte le tensioni private nel mondo di oggi e specchio privilegiato per meglio comprendere le trasformazioni della società contemporanea, ci è sembrato un segno ideale in cui si riassume il nostro lavoro di quest'anno”. La figura di Claude Miller è ben nota agli appassionati di cinema per la coerenza di un'opera che va da grandi capolavori come Guardato a vista fino a successi internazionali come il recente Un Secret. Del tutto inedita è invece la sua collaborazione dietro la macchina da presa con il figlio Nathan che porta la vitalità e l'originalità del suo sguardo d'esordiente in un film profondamente “privato” ed emozionante come JE SUIS HEUREUX QUE MA MERE SOIT VIVANTE. Jesper Gasnlandt è invece una vecchia conoscenza delle Giornate dove si rivelò nel 2006 con Falkenberg Farewell. Con APAN fa vivere in diretta allo spettatore la terribile giornata di un uomo inseguito dal senso di colpa e alla ricerca del perché dei suoi atti. Un thriller ad alta tensione e forte segno d'autore che viene da una cinematografia in pieno rilancio (ben quattro i film svedesi nel cartellone veneziano nei primi giorni della Mostra) e da una cultura che, nella chiave del mystery, ha appassionato tutto il mondo interpretandone i risvolti più segreti.Il programma delle Giornate si completa con le attività della VILLA DEGLI AUTORI aperta, fin dal 2 settembre, alle iniziative del cinema e della cultura italiana per sottolineare il difficile momento produttivo e strutturale del nostro cinema nel rapporto con lo Stato.